
E’ diventato già virale l’hashtag #nonènormalechesianormale, lo slogan della campagna presentata da Mara Carfagna, già ministro per le Pari Opportunità e vicepresidente della Camera per la Giornata dell’Onu contro la violenza sulle donne.
“Il contributo generoso di decine di donne e uomini del mondo dello spettacolo, della cultura, della moda, dello sport, dell’università, dell’informazione e della politica seguitissimi sui canali social, ha fatto sì che la campagna contro la violenza sulle donne, lanciata sul web dalla Camera dei deputati, raggiungesse in poche ore milioni di cittadine e cittadini. – ha affermato la Carfagna – Il messaggio viaggia grazie all’autorevolezza dei grandi media, ma anche nei nuovi canali di comunicazione che coinvolgono chi, talvolta, non segue i giornali, i tg, le radio”.
Tutti possono aderire all’iniziativa – lanciata con un video – e la vicepresidente della Camera chiede il contributo dei cittadini: “Chiediamo a tutti di unirsi all’onda e di diffondere il messaggio. Chiunque può contribuire coinvolgendo amici e conoscenti sulle piattaforme social e sul web. Non basta più discutere tra addetti ai lavori, oggi bisogna aprirsi, sfruttare in maniera positiva le potenzialità della rete perché se ne parli in famiglia e nei luoghi di lavoro“.
3100 donne uccise da uomini dal 2000 al 2018. Mediamente viene uccisa una donna ogni tre giorni.
Tra i sostenitori Fiorello, lo chef Bruno Barbieri, la modella Bianca Balti e le cantanti Noemi e Paola Turci, le attrici Claudia Gerini e Anna Falchi, i colleghi Alessandro Borghi e Francesco Montanari.
