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Violenza sulle donne: protocollo d’intesa per il sostegno ed il reinserimento nel lavoro delle vittime

Il tema del contrasto della violenza sulle donne è giustamente eneludibile ed i dibattiti e le manifestazioni, sopratutto in questi giorni imminenti alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in programma lunedi 25 novembre, si moltiplicano: oggi nell’ambito dell’incontro ‘Im-PrendiAmoci il nostro futuro’, è stato siglato a Cagliari un protocollo d’intesa sottoscritto dagli Assessori regionali del Lavoro Alessandra Zedda, della Sanità Mario Nieddu, e Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda); oltre agli esponenti della Giunta Solinas, sono intervenuti Caterina Montaldo presidente di Aidda Sardegna e la consulente del lavoro Francesca Bragaglia.

I punti nodali dell’intesa sono quelli incentrati sulla cooperazione e collaborazione su azioni concrete nell’ambito dei temi collegati al contrasto della violenza sulle donne, sia in ambito domestico sia all’interno dei luoghi di lavoro, individuare percorsi di formazione, di inclusione sociale, di reinserimento lavorativo ed elaborare piani di comunicazione e informazione finalizzati a combattere il fenomeno della violenza di genere. Quello della violenza di genere è un fenomeno che in Italia, secondo gli ultimi dati Istat, registra oltre 500 mila vittime.

La rete di protezione regionale – spiega l’Assessore Nieddu – è pienamente operativa e fornisce assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori. Abbiamo recentemente approvato il finanziamento per i centri antiviolenza dell’Isola e le case d’accoglienza con 1,5 milioni di euro e abbiamo già pronto il provvedimento sul Reddito di libertà che porteremo a brevissimo in Giunta”.

L’emancipazione economica individuata come uno dei fattori chiave per il contrasto della violenza di genere: “La dipendenza economica – precisa l’Assessore Zedda – è individuata come uno dei motivi che spingono alcune donne a non denunciare e a non allontanarsi dai partner violenti.

Oltre che azioni concrete anche quelle simboliche: lunedì 25 novembre – in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – la Regione ‘accenderà’ simbolicamente i palazzi di Viale Trento e di via Roma, sede del Consiglio regionale. Un gesto simbolo che nasce su iniziativa della ‘Commissione Regionale per la Realizzazione della Parità tra Uomini e Donne’ e che vuole manifestare la vicinanza e il supporto delle Istituzioni sarde alle donne vittime di violenza e femminicidio e alle loro famiglie. I due stabili verranno illuminati di rosso lunedì 25 novembre ed a seguire, martedì 26 a partire dalle ore 17:30.

Alberto Porcu Zanda

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