Una giornata di incontro e scambio fra aziende e community IED per condividere ispirazioni e progettualità su innovazione, design e futuro delle professioni. È l’obiettivo di Vision, in programma a Villa Satta venerdì 25 ottobre, a partire dalle 17 in aula Magna.
Un appuntamento, nella sede IED di Cagliari, che si configura come uno spazio di confronto per imprenditori, giovani designer, professionisti interessati a condividere progetti, proposte per il territorio, visioni.
L’obiettivo dell’Istituto Europeo di Design è sempre quello di osservare ciò che succede nel territorio in cui opera, di fare da aggregatore delle nuove tendenze e delle aspirazioni che emergono dal tessuto imprenditoriale e sociale, per essere sempre in contatto con il mondo del lavoro in cui i giovani designer andranno a operare.
«Quest’anno – spiega il direttore di IED Cagliari Antonio Lupinu – abbiamo deciso ancora di più di aprire le porte della nostra scuola alle aziende del territorio, di creare delle occasioni di sinergia e di crescita, mettendo a disposizione il nostro know how e la creatività dei nostri studenti».
Vision avrà anche un momento dedicato agli interventi di alcuni protagonisti del contesto locale e nazionale, con l’obiettivo di raccontare la loro visione. Ad aprire i lavori sarà il direttore delle testate del gruppo Unione Sarda, Emanuele Dessì, per una panoramica ad ampio raggio sul futuro delle professioni legate all’editoria, ma anche su criticità e prospettive del fare impresa in Sardegna.
Seguiranno gli interventi di Marco Duò, communication manager e copywriter, sul tema “C’è sempre una storia da raccontare”; Alice Soru, CEO e fondatrice di Open Campus, che porterà un contributo sul “Valore della relazione nell’era del remote working”; Stefano Carta Vasconcellos, designer e vice direttore accademico IED, per una riflessione su “Scuola e imprese: generazione continua di opportunità e innovazione”; e Serena Bonomi, strategy e innovation consultant, con un intervento dal titolo “Da problema a opportunità, desing oltre il prodotto”.