Visioni Sarde sarà a Oslo il 19 maggio. Continua così il suo percorso con fitti appuntamenti presso gli Istituti Italiani di Cultura e i Comitati della Società Dante Alighieri all’estero.
La rassegna voluta dalla Cineteca di Bologna con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commissione della Regione Autonoma della Sardegna si è ormai affermata come una vetrina rilevante per i film “brevi” di matrice sarda nonché come una formidabile rampa di lancio per i giovani autori che si stanno ritagliando un ruolo sempre più importante e autonomo nel panorama internazionale.
Il programma stilato dall’Istituto Italiano di Cultura di Oslo per la serata dedicata al giovane cinema sardo prevede la proiezione di pellicole di respiro autenticamente internazionale che affrontano temi come la tutela dell’ambiente, la giustizia, i diritti umani, le aspettative e i problemi adolescenziali, la multietnicità, la disoccupazione e il lavoro.
Tutti i cortometraggi sono in lingua originale con sottotitoli in inglese.
Ecco i cinque titoli scelti.
“Di notte c’erano le stelle” di Naked Panda.
Nonno Bruno e suo nipote Lorenzo vivono in un futuro distopico in cui la terra è inquinata e colpita da una perdurante siccità.
“L’uomo del mercato” di Paola Cireddu.
Mario, ogni giorno, raccoglie a piedi le cassette del mercato ortofrutticolo per rivenderle a pochi centesimi. Durante questa sua “Via crucis” quotidiana, sogna ad occhi aperti un’apixedda usata.
“Margherita” di Alice Murgia.
Margherita ha sedici anni e da tempo ha una cotta per il bagnino. Finalmente ricambiata, si renderà conto che il sesso non è come si aspettava.
“Marina, Marina!” di Sergio Scavio.
In un solo giorno, dalla mattina alla notte, nasce e matura il primo difficile amore tra due giovani compagni di classe, tra litigi e serenate.
“Un piano perfetto” di Roberto Achenza.
Due amici squattrinati e senza speranze, pur di dare una scossa alla loro vita, s’improvvisano ladri e tentano una rapina in un bar. Ma nulla va come dovrebbe.