Ancora pochi giorni per il via alla XIX edizione del Campionato del Mondo maschile con il match inaugurale dell’Italia contro il Giappone il 9 settembre 2018 al Foro Italico di Roma (ore 19.30). In una edizione inedita per la co -organizzazione con la Bulgaria, la nazionale italiana del volley intende arrivare fino in fondo
Per gli azzurri, dopo l’incontro inaugurale, ci sono le sfide di Firenze contro Repubblica Dominicana, Belgio, Argentina e Slovenia. In questa fase è fondamentale raccogliere il maggior numero di punti considerando che nella pool successiva le squadre si porteranno dietro il risultato di ogni gara disputata. Arrivare a Milano con un ottimo risultato incrementerebbe le possibilità di superare un girone indubbiamente non facile. Con la terza fase di Torino, i sei team migliori saranno assegnati per sorteggio a uno dei due gironi e da qui uscirà il quartetto che si giocherà l’accesso alla finale, in programma il 30 settembre sempre nella città sabauda.
Per l’Italia si tratta del terzo Mondiale maschile ospitato in casa, dopo la rassegna iridata del 1978, passata alla storia con il nome di “Gabbiano d’Argento” e quella più recente del 2010. Alla corte del coach Gianlorenzo Blengini, sono stati convocati: palleggiatori Michele Baranowicz, Simone Giannelli; centrali: Davide Candellaro, Daniele Mazzone, Enrico Cester, Simone Anzani; martelli/opposti: Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Gabriele Nelli, Luigi Randazzo, Gabriele Maruotti. liberi Massimo Colaci, Salvatore Rossini.
Accompagneranno il coach, il suo vice Antonio Valentini, l’assistente Francesco Mattioli e il preparatore atletico Alberto Di Mario. Nello staff anche il medico Piero Benelli e i fisioterapisti Davide Lama e Gabriele Cavalieri oltre allo scoutman Matteo Morando, il Videoman: Fabio Dalla Fina e il Team manager Stefano Sciascia.