Pur ottenendo la vittoria nella categoria “Challenge”, ad Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, è mancato poco per conquistare il primo premio al Final Round del “World Water Challenge 2018 a Daegu, in Corea del Sud.
Il progetto finalizzato alla potabilizzazione di acque ricche in fluoro attraverso un processo estremamente semplice e a basso costo adatto a contesti rurali in cui la patologia chiamata fluorosi è particolarmente diffusa, è stato presentato nella finale del 13 settembre insieme ad altri lavori provenienti da tutto il mondo.
Al termine di ogni presentazione, una giuria composta da 10 esperti internazionali, provenienti dal mondo accademico, politico e industriale, ha posto diverse e precise domande ad ogni candidato per poi procedere alla valutazione finale.
Per il dottor Idini, una grossa soddisfazione da condividere con Franco Frau (docente di Mineralogia, tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto FLOWERED), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento), tutti membri del team creato presso l’Ateneo cagliaritano. E’ inoltre importante aggiungere che il risultato è stato possibile grazie ad una borsa di dottorato innovativo PON con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari). La ricerca è stata sviluppata nell’ambito del progetto Horizon 2020 FLOWERED “de – FLuoridation technologies for imprOving quality of WatEr and agRo – animal products along the East African Rift Valley in the context of aDaptation to climate change” (http://www.floweredproject.org) di cui l’Università di Cagliari è leader.