Focus sulla condizione femminile sotto il profilo normativo con la presentazione de “La donna: l’essere umano, la lavoratrice, la madre e la tutela giuridica” , interessante saggio scritto da Roberto Pusceddu, di professione avvocato, quindi particolarmente interessato agli aspetti legali del nuovo diritto di famiglia come a questioni scottanti come le discriminazioni, la violenza e gli abusi, di fronte a fenomenti aberranti come il femminicidio, domani alle 19.30 al MuA / Museo e Archivio di Sinnai nell’incontro con l’autore coordinato da Monia Petrizzelli, per il primo degli incontri letterari del XIX Festival “Il Colore Rosa” organizzato da L’Effimero Meraviglioso.
Centro-America di casa con “Messico e Nuvole”, coinvolgente spettacolo ideato, scritto e diretto da Caterina Casini in cartellone mercoledì 24 luglio alle 21.30 al MuA / Museo e Archivio di Sinnai sotto le insegne del XIX Festival “Il Colore Rosa”, dedicato alle diverse sfaccettature dell’universo femminile. Una pièce avvincente, nata in occasione della mostra per la mostra “Mexican Notebooks” dedicata al grande fotografo Henri Cartier-Bresson e ispirata ai suoi interessanti reportages degli Anni Trenta e Sessanta, in cui Caterina Casini, interprete raffinata e versatile, nonché volto noto del piccolo schermo grazie a fiction e serie tv – da “La Squadra” a “Quo vadis, baby”, “Don Matteo”, “Un passo dal cielo” e “Rocco Schiavone”, fino a “Studio Battaglia”, “Brennero” e “Blanca 2” – racconta «un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto», mettendo in risalto figure di artiste come Frida Kahlo e Tina Modotti, icone della cultura del Novecento.
Un affascinante recital, con un titolo che rimanda alla fortunata canzone di Vito Pallavicini, Paolo Conte e Michele Virano, resa celebre da Enzo Jannacci e Fiorella Mannoia, per un inedito affresco di una terra meravigliosa e misteriosa, un itinerario tra parole e note per rendere omaggio alla potenza del paesaggio, al senso di libertà e a una «creatività che sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare».
“Messico e Nuvole” trae spunto da una emblematica affermazione di Cartier -Bresson – «Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà» e infatti, come rivela Caterina Casini, proprio «seguendo questa metodologia, e attraversando il realismo magico degli scrittori sudamericani ma anche la crudezza del racconto “Las Muertas” di Jorge Ibargüengoitia (da cui nasce la parte più dura dello spettacolo, la storia di una prostituta che vive tra Messico e Texas) si costruisce questo puzzle, che è immagine d’insieme e nel contempo particolare storia, particolare emozione, per dare al pubblico una sensazione profonda di una terra altra e così immaginifica».
“Messico e Nuvole” racconta la bellezza e la vastità del Paese Centro-Americano, terra di forti contrasti e dal glorioso passato, tra l’eco delle antiche civiltà e le moderne rivoluzioni, e in particolare la capacità degli artisti «di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore», in uno stupendo, variegato affresco tra «memorie e fantasie».
Il XIX Festival “Il Colore Rosa” organizzato da L’Effimero Meraviglioso con la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi, prosegue al MuA di Sinnai fino a domenica 28 luglio: ogni sera dal 24 al 28 luglio un doppio appuntamento con gli incontri letterari alle 19.30 e spettacoli e concerti a partire dalle 21.30 – dopo l’“apericena” a km zero.