La XXI stagione concertistica dell’Orchestra da Camera della Sardegna fondata e diretta da Simone Pittau, propone, per questo 2024, un caleidoscopio musicale che accontenta tutti i palati. Da Bach a Piazzolla, da Vivaldi ai contemporanei, il programma è un viaggio attraverso i secoli e i generi, con un occhio di riguardo per i giovani talenti sardi.
Concerti in luoghi suggestivi, città e piccole comunità compongono il calendario itinerante del programma estivo, per un’esperienza musicale coinvolgente e accessibile a tutti. Non solo concerti, ma anche formazione. La XXI Stagione è un’opportunità unica per avvicinare le nuove generazioni alla musica classica e contemporanea. Grazie a lezioni-concerto e workshop innovativi, i giovani potranno scoprire il piacere di ascoltare e di fare musica.
Un investimento sul futuro, per coltivare l’amore per l’arte e la cultura. Un’orchestra in movimento, che porta la grande musica in tutta l’isola con artisti di fama internazionale che si alternano sul palco e nel calendario, a giovani talenti, in un cartellone ricco di sorprese. Concerti in luoghi unici, per un’esperienza indimenticabile. Un progetto culturale che valorizza il territorio e promuove l’eccellenza artistica.
Un calendario in via ancora di definizione ma che manifesta il proprio carattere già dalla scelta di portare la grande musica dalla grande città, come Cagliari, a comunità Sanluri, Gergei, Porto Rotondo, Bonarcado, Simala, Marrubiu, nei luoghi storici di pregio come il Museo dei Cappuccini di Sanluri, la Pinacoteca Nazionale di Cagliari o immersi nella natura incontaminata, come nella magnifica Tenuta Olianas.
Anna Tifu e Tango Quartet all’Auditorium saranno i protagonisti al Conservatorio di Cagliari domenica 28 luglio 2024 Uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Romeo Scaccia.
Un’esperienza artistica in cui il tango giunge fino alla sua massima evoluzione, trasformato, rivoluzionato. Non solo musica, dunque, ma Arte, nella sua accezione più ampia e moderna. Una produzione frutto di un vero e proprio percorso di ricerca e sperimentazione, fondato sul confronto e l’interazione tra i generi e gli stili.
Suoni, immagini e parole si fanno poesia, in un itinerario musicale in cui la precisione di una raffinata tecnica compositiva si unisce alla profonda sensibilità melodica ed all’improvvisazione passionale nel virtuosismo esecutivo di una formazione tutta italiana, in un repertorio profondamente jazz e di contaminazione, evocativo ed emozionale.
Un’esplosione di creatività che ridefinisce i confini del tango. Attraverso un audace percorso di ricerca e sperimentazione, lo spettacolo fonde le tradizioni più autentiche con le sonorità più avanguardistiche. Un’esperienza unica, dove la musica si intreccia con le arti visive e la parola poetica, dando vita a un’opera d’arte contemporanea che sfida le convenzioni per a un’esperienza musicale che lascia lo spettatore senza fiato e lo sfida a superare le convenzioni musicali e ideali anche delle espressioni più moderne dell’arte contemporanea.
Questo il programma: R. Scaccia: Not Yet (piano solo), A.Piazzolla Tristeza de un Doble A 9min. (Band, Piano e Cb), Sarasade-Bizet: Carmen Fantasy (viol e pf), A. Piazzolla: Adios Nonino (quartetto), A. Piazzolla: Escualo, A. Piazzolla: Michelangelo ’70, R. Scaccia: Sardinian Tango, A. Piazzolla: Milonga del Angel, A. Piazzolla: Muerte del Angel, A. Piazzolla: Libertango