XXV edizione di Monumenti Aperti: 20 e 21 novembre nei  comuni di Neoneli, Ploaghe e Pula

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La XXV edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, per il suo quinto fine settimana sabato 20 e domenica 21 novembre arriva nel comune di Neoneli dove grazie alla volontà e l’impegno dell’amministrazione comunale e alla passione dei volontari, si potranno visitare 3 monumenti: l’Oasi faunistica di Assai, Arcivos e la Chiesa dell’Angelo.

Nello stesso fine settimana saranno aperti i monumenti anche a Ploaghe Pula, Quartu Sant’Elena e San Gavino Monreale che hanno già preso parte negli anni passati alla manifestazione. 

Fare progetti in rete, oggi più di ieri, è la cosa più bella e più importante che ciascuna amministrazione o comunità possa fare: in un tessuto insediativo altamente policentrico come quello della Sardegna, è fondamentale capire che per ogni paese non esiste forma di progresso se a progredire non sono anche i paesi limitrofi e via via anche quelli più lontani. Se poi i progetti condivisi riguardano la cura e la promozione dei beni culturali, credo ci sia poco da dire se non che Monumenti Aperti rappresenta un ottimo strumento per contribuire a mantenere viva l’anima dei nostri territori. La sua filosofia si sovrappone a quella che costituisce l’asse portante del nostro operato amministrativo: accrescere in ogni cittadino, a partire dai più piccoli che fanno da guida, la consapevolezza delle ricchezze culturali di cui disponiamo e contestualmente farle conoscere a coloro che vengono a farci visita. Sono queste le parole che il Sindaco Salvatore Cau ha utilizzato per dichiarare la volontà di far parte per il secondo anno della rete dei comuni di Monumenti Aperti (la più importante festa della Sardegna dedicata alla promozione e valorizzazione dei beni culturali).

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, attraverso visite guidate tenute dai bambini della scuola primaria di Neoneli e della scuola secondaria di Ardauli, il sabato 20 e la domenica 21 novembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00.

Per gli spostamenti ai monumenti, essendo fuori dal centro abitato, saranno messi a disposizione i pulmini dell’Unione dei Comuni del Barigadu: partenza da via Roma (poco prima dello svincolo per Via Vittorio Emanuele). I pulmini possono contenere un massimo di 8 persone ciascuno e partiranno ogni 2 ore, a partire dalle ore 10 e fino alle ore 18.

Questi i 3 monumenti scelti: l’Oasi faunistica di Assai il cui territorio è occupato da un fitto bosco di leccio e sughera, da macchia mediterranea con corbezzolo, lentisco, edera e diverse clematidi, oltre un vasto patrimonio di orchidee selvatiche, ciclamini, lavanda, biancospino e ginestre. Molto importante la fauna presente nell’Oasi: oltre il daino e il cervo sardo, troviamo cinghiali, il gatto selvatico e la martora; tra le specie ornitiche nidificanti ricordiamo alcuni endemismi sardo – corsi, quali lo sparviere, il picchio rosso maggiore, la cincia mora, lo zigolo nero, oltre il raro passero solitario, la ghiandaia, il corvo imperiale, la pernice sarda e il colombaccio. Dopo tanti anni di assenza, è tornata a nidificare nell’area l’aquila reale. 

La produzione storica del vino nel territorio di Neoneli è documentata attraverso alcuni palmenti rupestri, chiamati lacos (vasche) o lacos de catzigare (vasche per la pigiatura) e gli Arcivos, sono costruzioni quadrangolari di pietre a secco, funzionali allo stoccaggio dell’uva in attesa di essere pigiata in un impianto appunto costituito da un sistema di due vasche – la vasca di pigiatura e la vasca di raccolta – scavate ognuna in un unico blocco di pietra finemente scolpito. 

Infine è visitabile la Chiesa dell’Angelo, chiesa rurale dedicata all’Arcangelo San Gabriele, situata a circa tre chilometri a est dell’abitato, risalente alla prima metà del 1600. L’edificio, un tempo circondato dai muristenes, è preceduto da un atrio porticato a pianta rettangolare che segue il profilo a capanna della facciata. Aperto frontalmente da un grande arco a sesto acuto e lateralmente da due archi simili di minori dimensioni, è coronato sullo spigolo sinistro da un piccolo campanile con monofora archiacuta e cornice sommitale modanata.

In contemporanea con Monumenti Aperti si svolgerà la manifestazione enogastronomica Wine, Fregula e Cassola grazie alla quale sarà possibile assaporare le leccornie del piccolo paese del Barigadu, quali appunto il vino, sa fregula istuvada e sa cassola, oltre a partecipare ai vari laboratori allestiti in numerosi stand presenti per le vie del centro storico. Info sulla pagina Facebook Visit Neoneli

L’EDIZIONE 2021

Rispetto a quella del 2020, quella di quest’anno sarà una edizione prevalentemente in presenza che vedrà, finalmente, il ritorno dei ragazzi nei monumenti, nelle strade e nelle piazze, pur con il mantenimento di alcune opportune norme di sicurezza.

Per poter visitare i monumenti sarà infatti richiesta la prenotazione. Pur essendo infatti non più obbligatoria la distanza interpersonale nei luoghi della cultura, Imago Mundi, in accordo con le amministrazioni partecipanti, preferisce gestire comunque prudentemente la partecipazione a visite e itinerari, evitando gli assembramenti. Sarà possibile effettuare le prenotazioni accedendo al sito www.monumentiaperti.com e visitando la pagina dedicata al singolo comune.

Per Informazioni sulle prenotazioni si può scrivere a prenotazioni@monumentiaperti.com

Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti che Monumenti Aperti ha ricevuto anche per questa edizione, a partire dalla Medaglia della Presidenza della Repubblica che si unisce al patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che affianca la manifestazione per la prima volta, oltre a quelli inviati dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dalla Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Cagliari.

Sono 27 i comuni sardi che aderiscono alla manifestazione, cui se ne aggiungono 7 nella penisola secondo questo calendario: 23/24 ottobre Cossoine e Gavoi; 30/31 ottobre Bosa, Castiadas, Genoni, Iglesias, Oristano e Villaputzu; 6/7 novembre Santo Stefano Belbo (Piemonte); 13/14 novembre Cagliari; 20/21 novembre Neoneli, Ploaghe, Pula, San Gavino Monreale e Quartu Sant’Elena; 27/28 novembre Cuglieri, Monastir, Porto Torres e Serrenti; 4/5 dicembre Alghero, Cantù, Castelsardo, Como, Montorfano, Muravera, Ossi, Padria (solo 5 dicembre), Sant’Antioco, Selargius, Tissi e Uta; 11/12 dicembre Bitonto, Ferrara e Roma (solo 11 dicembre).

NORME DI SICUREZZA

La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. In base alle disposizioni di legge, l’accesso a tutti i luoghi della cultura al chiuso e all’aperto sarà consentito solo alle persone in possesso della Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass ottenuto anche con l’esecuzione, nelle 48 ore precedenti, di un tampone rapido o antigenico molecolare con risultato negativo). L’obbligo di possedere una certificazione verde COVID-19 non si applica nel caso in cui gli eventi si svolgano in piazze, vie o parchi pubblici.

Sono esenti dall’obbligo del Green Pass bambini sotto i 12 anni e i soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione in possesso di idonea certificazione medica. Durante le visite sarà̀ in ogni caso sempre necessario rispettare tutte le norme di sicurezza: indossare la mascherina, evitare di creare assembramenti, disinfettare le mani con gli appositi gel posizionati lungo i percorsi.

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