La XXVI edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, prosegue il 28 e il 29 maggio a PABILLONIS, che partecipa per la terza volta alla manifestazione e dove grazie alla volontà e l’impegno dell’amministrazione comunale e alla passione dei volontari, si potranno visitare 9 monumenti e prendere parte a 2 itinerari
Nello stesso fine settimana saranno aperti i monumenti anche a Cossoine, Cuglieri, Genuri, Monastir, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Selargius e Tuili.
Il Sindaco rivolge un caro saluto a tutti, anche da parte dell’Amministrazione Comunale con l’auspicio che questa occasione possa rappresentare una vera ripartenza dopo il lungo periodo segnato dall’emergenza sanitaria. Con grande soddisfazione quest’anno si rinnova questo importante appuntamento a cui questa Amministrazione aderisce per la terza volta. Un evento che contribuisce alla corretta valorizzazione storico-culturale del nostro Paese. I visitatori saranno accompagnati in un viaggio lungo un itinerario che lambisce i principali punti di interesse storici e culturali presenti nel territorio comunale da scoprire e conoscere in modo dettagliato. Tutto questo vedrà il coinvolgimento dei nostri giovani concittadini provenienti dalle scuole elementari e medie nelle vesti di guide turistiche, che offrirà di nuovo l’occasione di vivere un’esperienza formativa unica. Metterà inoltre in movimento diverse associazioni culturali, sportive, la consulta giovanile, gli artigiani locali, gli operatori economici, i rappresentanti dell’istituzione scolastica, la Parrocchia e tutti coloro che collaboreranno allo sforzo comune di sensibilizzazione culturale con l’impegno del recupero della memoria collettiva attingendo ai valori più autentici della nostra storia. Rivitalizzare le testimonianze del passato per mezzo del loro accesso al pubblico significa compiere un evento culturale, una valida educazione umana e civile. In questo modo i documenti e tutto il patrimonio cessano di essere semplici oggetti e acquistano invece dei significati, diventando simboli che permettono di addentrarsi in aspetti nuovi della cultura e della vita storica della nostra comunità, per poi tradursi in un nuovo impulso alle nostre coscienze.
Questi i 9 monumenti aperti a Pabillonis con la novità di questa edizione: il Giardino degli esempi che nasce da un progetto sviluppato congiuntamente dalla Scuola Primaria di Pabillonis e dal Comune di Pabillonis. Nel Giardino sono presenti tanti alberi, attorniati da siepi di macchia mediterranea ed erbe aromatiche autoctone. Pannelli descrittivi, posizionati in prossimità di ogni albero, contengono la biografia delle donne sarde che si sono distinte, per il loro esempio, nel mondo della cultura, della scienza e della società.
Saranno visitabili Casa Cherchi costruita tra il 1917 e il 1922, con il prospetto principale in stile liberty e un cornicione superiore in lastre di roccia, ornato da una statua centrale e vasi giganti ai lati, oltre a palle di pietra decorative; e la Casa Museo, una vecchia abitazione campidanese in terra cruda al cui interno rivive uno scorcio della vita di un tempo.
Sono 3 le chiese: la Chiesa della Madonna di Fatima, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa Parrocchiale Beata Vergine della Neve nella quale è custodita una statua di San Giovanni dell’artista G.A. Lonis, uno dei principali scultori sardi del 1700.
Infine aperti anche il Monumento delle Pentole “Is Pingiadas”; la fonte romana “Sa Mitza” e il Centro di aggregazione sociale.
Sono previsti 2 itinerari che portano poco fuori dal centro abitato: il primo che porta al Parco archeologico Pabillonis con il Nuraxi Fenu e la Necropoli “S’ena e su Zimini, un insediamento con annessa tomba nuragica e il secondo che permetterà la visita al Nuraghe “Santu Sciori”, Ponte “Sa Baronessa” e Chiesa San Lussorio un sito nuragico che domina gran parte del Campidano di mezzo.
Il comune di Pabillonis aderisce a Gusta la città con attività ricettive e di ristorazione che aprono nelle giornate di Monumenti Aperti affinché la partecipazione alla Manifestazione sia più piacevole e godibile.
Sono inoltre previste numerose iniziative speciali: balli in piazza, concerti, esposizioni, laboratori il cui calendario è consultabile nel sito https://monumentiaperti.com/it/ nella pagina dedicata al comune dove sono anche presenti le informazioni dettagliate su disposizioni e orari di visita e da cui è possibile scaricare la brochure.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 28 maggio dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 29 maggio dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00
L’EDIZIONE 2022
Questo il calendario delle date sarde: 23/24 aprile Iglesias e Tissi (solo 24 aprile); 7/8 maggio Carbonia e Padria; 14/15 maggio Alghero, Dorgali, Monserrato, Oristano, Ovodda, Pula, Serramanna e Villanovafranca; 21/22 maggio Cagliari, Genoni, Ittiri (solo 22 maggio), Ploaghe, Porto Torres, Sassari, Siddi e Villanovaforru; 28/29 maggio Cossoine, Cuglieri, Genuri, Monastir, Pabillonis, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Selargius e Tuili; 4/5 giugno Assemini, Elmas, Gavoi, Muravera, Neoneli, Ossi, Sardara, Uta e Villaputzu.
Così Massimiliano Messina, presidente dell’associazione Imago Mundi OdV: “Nonostante i due anni difficili trascorsi, non ci siamo mai fermati, le estreme criticità affrontate non ci hanno impedito di continuare a muoverci e guardare avanti. Nel 2021 abbiamo comunque, fortemente, voluto festeggiare il quarto di secolo di vita di Monumenti Aperti, lanciando un segnale chiaro di speranza e di voglia di ripresa, con un ritorno parziale in presenza del nostro bello, come recita lo slogan della manifestazione di quest’anno, del ‘nostro’ patrimonio, delle ‘nostre’ comunità, dei ‘nostri’ volontari, primi attori del progetto. Con la ventiseiesima edizione ripartiamo dall’alveo temporale tradizionale, la primavera, per marcare il desiderio di far tornare Monumenti Aperti a essere quella festa di comunità, appunto, quel rito collettivo, che è sempre stato. Ci incoraggia e dà forza il fatto che il numero dei comuni sia cresciuto rispetto alla scorsa edizione, che la rete delle autonomie locali e dei territori confermi l’interesse immutato verso il progetto con nuovi ingressi, Dorgali, Ittiri, Tuili, e rientri importanti, per esempio Sassari e Carbonia. Tutte significative le presenze a livello regionale, così come si conferma la dimensione nazionale, ormai consolidata, della manifestazione. È ormai arrivato il momento di sfidare il futuro dando vita alla Fondazione di comunità di patrimonio Monumenti Aperti, per garantire e migliorare le prospettive del nostro progetto”.
LE ISTITUZIONI ADERENTI
Per la prima volta, la manifestazione si terrà sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Anche per questa edizione 2022 la Presidenza della Repubblica Italiana ha voluto inviare a Monumenti Aperti la Medaglia, quale Premio di Rappresentanza, insieme agli auguri per il successo dell’iniziativa. Numerosi e prestigiosi anche gli altri patrocini che la manifestazione ha ricevuto: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che affianca la manifestazione per il secondo anno consecutivo, il Senato della Repubblica, la Presidenza della Camera dei Deputati, i Ministeri della Cultura e dell’Istruzione, la Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna e il Comune di Cagliari.
Monumenti Aperti, coordinata su base nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV, è realizzata in Sardegna in partnership con la Fondazione di Sardegna.
Sponsor tecnici Arti Grafiche Pisano e CTM spa, media partner Radio X e Eja TV, in collaborazione con BES – Best Events Sardinia.
SITO WEB, UFFICIO STAMPA E SOCIAL MEDIA
I contenuti della manifestazione, corredati da informazioni aggiornate, foto, comunicati stampa e materiali video, sono ospitati nel sito ufficiale www.monumentiaperti.com.
Il racconto in diretta della XXVI edizione di Monumenti Aperti si svolgerà anche su Facebook (@monumentiapertiofficial), Instagram (@monumentiaperti) e Twitter (@monumentiaperti), canali social nazionali della manifestazione. Il tag ufficiale è: #MonumentiAperti2022. I contenuti video saranno disponibili sul canale YouTube Monumenti Aperti.
L’APP HEART OF SARDINIA
Heart of Sardinia è un’app gratuita per iOS e Android, che da cinque anni promuove il patrimonio turistico dell’isola. Sarà l’app ufficiale dell’edizione 2022 di Monumenti aperti e una guida digitale per tutti i visitatori: al suo interno sarà possibile consultare la mappa dei monumenti visitabili e salvare gli itinerari in anticipo.
Heart of Sardinia si occuperà anche di raccogliere dati anonimizzati e aggregati sulle abitudini dei visitatori per misurare i risultati della manifestazione.
NORME DI SICUREZZA
Dal primo maggio 2022 nei luoghi della cultura e dello spettacolo non è più necessario esibire il green pass. L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non è più obbligatorio, ma si raccomanda comunque di indossare la mascherina almeno di tipo chirurgica nei luoghi al chiuso.
La manifestazione seguirà le eventuali altre indicazioni in materia sanitaria anti COVID che dovessero essere indicate nel corso del programma dal Governo.